alarmPLUS invia segnalazioni di allarme e messaggi di default con i criteri selezionati. I messaggi di default comunicano il cessato allarme. La condizione di cessato allarme viene raggiunta quando un utente conferma lo stato di «allarme» cliccando sull’apposito pulsante.
L'allarme deve essere attivo per almeno 5 secondi affinché venga trasmesso un criterio alarmPLUS comprendente un messaggio di riposo.

I destinatari possono «confermare» un allarme. Confermare significa: «me ne occupo io». In assenza di conferma, la notifica di quell’allarme viene ripetuta più volte. Di fronte a ogni segnalazione di allarme, il destinatario può confermarla attraverso lo stesso canale sul quale l’ha ricevuta (ad es. SMS). Oppure può farlo anche in modo lineare direttamente dall’app mobile TUS AIN.

I destinatari indicati possono essere avvisati via push, e-mail, SMS, voce e pager. L’invio della segnalazione su diversi canali contemporaneamente consente di ottenere una maggiore sicurezza. L’amministratore può decidere di cambiare i destinatari e i canali in qualsiasi momento e l’operazione è semplice.

L’amministratore stesso può impostare la priorità di una notifica di allarme definendo il segnale alarmPLUS come «critico» o «non critico». Gli allarmi non critici vengono trasmessi solo entro l’orario «di lavoro/di presenza» definito. Gli allarmi critici vengono inviati sempre subito, indipendentemente dagli orari di lavoro, di presenza o dai giorni festivi.

Solitamente tutti gli indirizzi di destinazione vengono informati contemporaneamente, ma è possibile anche impostare una sequenza nella procedura di segnalazione.

Per ogni edificio alarmNET è possibile impostare orari di lavoro/presenza specifici, incluse le festività. Ciò ha effetto sulla trasmissione degli allarmi non critici e sulle segnalazioni di guasto.

• L’amministratore può gestire gli utenti e i mezzi di segnalazione (modalità) di tutti gli indirizzi dei destinatari e può farlo dal browser o dall’app mobile.
• Gli utenti possono modificare i propri profili dal browser o dall’app mobile.
• Anche gli utenti see-only possono modificare i propri dati e dal browser o dall’app mobile possono vedere la panoramica delle segnalazioni di allarme e di guasto, ma anche lo stato degli impianti. Non ricevono notifiche e non possono quindi nemmeno confermarle.

Ogni tipologia di utente può eseguire ricerche in tempo reale sull’app mobile TUS AIN per visualizzare lo stato di connessione dei vari criteri dell’impianto alarmNET. Nel registro sono elencate tutte le attività nel dettaglio. Questo consente di osservare e seguire semplicemente tutte le procedure di allarme e di guasto.

I servizi alarmPLUS e alarmOBSERVER operano sulla piattaforma innovativa TUS AIN, alla quale è possibile accedere via app mobile o web. L’app web è principalmente destinata alla gestione dei servizi, l’app mobile contiene anche funzioni di conferma e grafici completi. 

alarmPLUS è disponibile solo insieme al servizio base alarmOBSERVER. Il vantaggio consiste nella possibilità di visualizzare non solo lo stato attuale dei criteri, ma anche lo stato dei diversi canali di trasmissione.

L’amministratore può decidere di cambiare i destinatari e i canali via web app in qualsiasi momento e l’operazione è semplice. Si accede alla piattaforma online con autenticazione a due fattori, come avviene nelle applicazioni di e-banking.

Affinché i collaboratori/gli indirizzi impostati possano ricevere le notifiche, è necessario eseguire un test preventivo dei canali. Il test dei canali viene eseguito una sola volta ai fini di garantirne la sicurezza. Ciò consente di individuare subito eventuali errori di inserimento dei dati.