FAQ

• In qualsiasi momento, in forma scritta, con effetto a fine mese. TUS non addebita alcun costo di disattivazione.
• La modifica tecnica di un criterio libero deve essere annullata dall’installatore. Consigliamo di accostare a queste modifiche una manutenzione del servizio in modo da ridurre i costi.
• In caso di disdetta di un allarme parallelo, non è necessario fare nulla di più.

Rispetto alla versione precedente, alarmPLUS offre numerose nuove funzioni: più destinatari, conferma, segnalazioni di default, richieste in tempo reale nell’app, pager, registro degli allarmi, piani delle presenze e dei festivi ecc. Inoltra la nuova versione ha uno standard di sicurezza più elevato e uno schema di prezzi interessante.

alarmPLUS è disponibile solo insieme al servizio base alarmOBSERVER. Questo consente non solo di visualizzare lo stato dei criteri, ma anche quello dei collegamenti dei canali di trasmissione degli allarmi. alarmOBSERVER non è soggetto a costi aggiuntivi, è compreso nel pacchetto base alarmNET.

I possibili motivi sono due:

• Il monitoraggio del collegamento non è di Certas. Soluzione: l’installatore può impostare Certas come monitoraggio del collegamento.
• In caso di guasto all’apparecchio viene coinvolta direttamente una ditta di pronto intervento (Securitas, Protectas ecc.). Soluzione attuale: rinunciare all’intervento della ditta o prendere accordi con essa. TUS sta lavorando a una nuova soluzione specifica più semplice per questi casi e il lancio è previsto per il 2021.

L'e-mail di invito di AIN contiene un link: registratevi e create la vostra password personale. 

Eseguite anche i test dei canali e attivate il vostro oggetto alarmNET sull’app app web TUS AIN. 

Qui è possibile invitare e rimuovere altri utenti e modificare i loro ruoli (utente, amministratore) in qualsiasi momento.

• alarmPLUS come allarme parallelo: direttamente a TUS. Alla pagina di ordinazione.  
• alarmPLUS come criterio libero: al proprio installatore. Sarà lui a eseguire le modifiche tecniche e ad attivare il servizio nell’apparecchio di trasmissione degli allarmi.

• Avere un collegamento alarmNET con alarmOBSERVER attivo
• Indirizzo di posta elettronica attivo
• Smartphone (Android/iOS)

6. Definire una fascia oraria, accettare l'ambito di responsabilità, salvare.
7. La Revisione è attiva e viene visualizzata nella web app e nell’app mobile TUS-AIN. TUS invia un’e-mail di conferma relativa all’avvenuta attivazione.

Nota: prima della disattivazione automatica della revisione, riceverà un promemoria via e-mail da parte del TUS.

Importante:

1. Soppressione dei messaggi su TUS-AIN
Quando la funzione «Revisione» è attivata, i messaggi di guasto della sua trasmissione di allarme e i criteri alarmPLUS e Smart Direct non vengono più notificati tramite TUS-AIN. Se si verifica un evento, vi è un rischio per le persone e le cose. La preghiamo di adottare i necessari provvedimenti.

2. Commutazioni in revisione separate da parte delle centrali di revisione
La funzione «Revisione» non influisce sulle segnalazioni di allarme che vengono trasmesse direttamente alle centrali di ricezione, come i vigili del fuoco o la polizia. Queste segnalazioni devono essere impostate separatamente su «Revisione» dalle centrali di ricezione. Leggere la direttiva corrispondente e informare in merito le centrali di ricezione e altri eventuali servizi di intervento.

3. Obbligo di annuncio in casa di revisioni >24 ore
Se la «Revisione» per un impianto antincendio disposto dalle assicurazioni (impianto obbligatorio) dura più di 24 ore, occorre ottenere anticipatamente l’autorizzazione delle autorità competenti (annuncio con questo formulario).

Ha domande sulla funzione «Revisione» sulla web app TUS-AIN? Non esiti a contattarci all’indirizzo ain-support(at)igtus.ch o al numero di telefono 0848 910 111.

Attivi «Comunicazioni urgenti» per l'app mobile TUS AIN sul suo smartphone o tablet per ricevere informazioni in tempo reale in qualsiasi momento. Clicchi qui sotto per le istruzioni.
Ciò vale solo per i dispositivi con versione del software a partire da Apple iOS 15 o Android 12. Per le versioni inferiori non sono necessarie modifiche.

Istruzioni per i dispositivi con software Apple iOS 15 o superioreIstruzioni per i dispositivi con software Android 12 o superiore

No. Le modifiche che fai con la WebApp hanno effetto solo su alarmOBSERVER / alarmPLUS. Se un cambiamento si applica anche a una posto di comando privata (ad esempio CERTAS) o alla polizia/ai vigili del fuoco, informateli direttamente.

L'e-mail di invito di AIN contiene un link: registratevi e create la vostra password personale.

Eseguite anche i test dei canali e attivate il vostro oggetto alarmNET sull’app web TUS AIN.  

È possibile invitare e rimuovere altri utenti e modificare i loro ruoli (utente, amministratore) in qualsiasi momento.  

Tutte le segnalazioni del servizio di trasmissione, critiche e non critiche, che siano legate al monitoraggio della trasmissione degli allarmi: ad es. problemi sul canale primario (IP), connessione interrotta, alimentazione di rete assente ecc.

Sì, soddisfa gli stessi severi requisiti imposti al consueto come il classico monitoraggio della trasmissione degli allarmi.

L’app consente di verificare in qualsiasi istante lo stato del collegamento degli impianti e notifiche push. . 

In qualsiasi momento. Successivamente sarà di nuovo attivo il monitoraggio classico della trasmissione degli allarmi. Se si utilizza anche alarmPLUS, si noti che questo servizio può essere utilizzato solo in combinazione con alarmOBSERVER.

No. Per richiedere il servizio alarmOBSERVER è sufficiente rivolgersi direttamente a TUS. Il passaggio avviene una volta concluso il processo di attivazione. Non è necessario che l’installatore esegua modifiche sull’apparecchio.  

Trasmettiamo le istruzioni e gli indirizzi forniti alla piattaforma TUS-AIN e inviamo uno starter kit personale. Riceverete un'e-mail di benvenuto da TUS con i dati di accesso alla piattaforma TUS-AIN.

• Quando in caso di guasto al terminale è necessario attivare un intervento (polizia, servizio di sicurezza). TUS sta lavorando a una soluzione per questi casi. 
• Quando in caso di guasto al terminale è necessario avvisare un destinatario «non personale» (ad es. il numero principale di un’azienda e non il numero diretto del responsabile della gestione degli allarmi).

• Collegamento alarmNET
• Due indirizzi di registrazione attivi, ciascuno con un indirizzo e-mail attivo e un numero di telefono cellulare attivo
• Smartphone (Android/iOS)

Niente. Il monitoraggio della trasmissione degli allarmi con alarmOBSERVER è compreso nel servizio alarmNET. È possibile scegliere tra il servizio alarmOBSERVER o il monitoraggio debba continuare a essere effettuato in modo classico.